I falsi miti sugli avvocati: 1 L’INCIUCIO CON L’AVVOCATO DI CONTROPARTE

Ho aver perso una causa perché il mio avvocato si è accordato con quello di controparte, che conosceva, ed ha così favorito l’avversario

Frase non insolita del nuovo cliente dello studio che, ancora prima di esporre il suo caso, non manca di dire peste e corna del collega che mi ha preceduto. L’importanza del nostro ruolo può intimorire tanto da insinuare dubbi così gravi nell’utente? Può portare a credere che possiamo fare ciò che vogliamo dei diritti del nostro assistito, a sua insaputa e discapito? Mai mito fu più falso. L’avvocato rischia del suo se maltratta i diritti del cliente, ne è responsabile e deve risarcire. Se raramente accade nel 99,9% dei casi sarà per un errore involontario e ne risponderà civilmente anche con un’assicurazione tenuta a risarcire. L’avvocato rischia sanzioni severissime dal proprio Ordine, finanche la radiazione, in caso di accertamento di comportamenti dolosi o sue strane connivenze in danno dell’assistito. Ma favorire scientemente l’avversario in qualsivoglia lite per far piacere ad un collega è innanzitutto una cosa idiota: si fa una pessima figura con il cliente, si ha responsabilità professionale, e poi si perde, onta massima per un avvocato. Attenzione non confondere il rapporto di cordialità e di correttezza che, dovrebbe esserci tra tutti gli avvocati, con l’inciucio a cui siamo stati abituati dalle cronache in affari di altra finanza e politica. Il cliente deve ricordare che spesso veniamo dagli stessi banchi di studi, dalle stesse città, dalle stesse avventure e sventure che questa, sempre più difficile, professione ci ha portato in comune dote. È normale conoscersi, parlarsi, rispettarsi. Spero quindi di non sentire più nemmeno dal più anziano dei miei interlocutori una frase del genere, nell’epoca di internet e delle nuove tecnologie che hanno dato una rinfrescata, anche in termini di trasparenza e rapporto con il cliente, alla professione forense. l’avvocato ama vincere e soddisfarvi tanto quanto lo desiderate voi!

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*